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venerdì 22 giugno 2012

ALAN TURING. AGON lo racconta nel multimedia action "TURING, a staged case history"




TURING - a staged case history

multimedia action

 

Milano, Piccolo Teatro Studio EXPO

dal 20 al 25 novembre 2012

 

incontro di presentazione:

Festival MIX Milano, Piccolo Teatro Strehler,

26 giugno 2012, ore 18.00

 

 

"I believe that at the end of the century the use of words and general educated opinion will have altered so much that one will be able to speak of machines thinking without expecting to be contradicted".

Alan Turing

 

 

 

Alan Turing (1912-1954) matematico e logico inglese, pioniere dell'informatica e dell'intelligenza artificiale, crittoanalista e agente segreto, maratoneta, condannato per omosessualità nel 1952, trovato morto avvelenato due anni più tardi, accanto a lui una mela morsicata intrisa di cianuro. 


 

Il Piccolo Teatro proporrà dal 20 al 25 novembre 2012 lo spettacolo multimediale TURING – a staged case history per la regia di Maria Elisabetta Marelli, prodotto da AGON.

 

Il 26 giugno 2012 alle 18.00, nell'ambito del Festival MIX Milano, AGON presenta una dimostrazione in anteprima del lavoro informatico-tecnologico-sonoro alla base dello spettacolo, che rappresenterà gli sviluppi del pensiero scientifico che ha in Alan Turing un protagonista della rivoluzione tecnologica in corso.

 

Intervengono:

Giulio Giorello con una riflessione sulla figura del logico e matematico;

Oreste Dominioni sulla persecuzione contro Turing nell'omofobia della società inglese del secondo dopoguerra.


 

Propongo di considerare la domanda: "Le macchine possono pensare?"

 

Propongo di affrontare il problema se sia possibile per ciò che è meccanico manifestare un comportamento intelligente.

 

 

 

Sono parole di Alan Turing (1912-1954), il matematico che con la definizione di una macchina puramente ideale ha posto le basi del funzionamento logico dei computer e ha introdotto i concetti fondamentali dell'intelligenza artificiale.

 

Matematico, agente segreto dei servizi dell'intelligence britannica, durante la seconda guerra mondiale diede un contributo essenziale per la decodifica di Enigma, la macchina cifratrice tedesca in forza alle potenze nemiche. Progettò e costruì la prima macchina di digitalizzazione del suono, impostò i piani di lavoro del primo computer inglese, propose delle equazioni per rappresentare il processo biologico della morfogenesi.

 

Fin da ragazzo, si era prefisso l'utopia di poter costruire un cervello.

La sua visione di un approccio all'uso del computer non per funzionalità esclusivamente meccaniche ma per studiare le modalità del pensiero e del ragionamento ha caratterizzato tutto il suo lavoro ed è stata l'ispirazione fondamentale di questo progetto. E' dalle sue teorie che nasce la stretta correlazione con il lavoro artistico-creativo di AGON, sia in campo sonoro che visivo.

Portiamo in scena e diamo forma al suo pensiero, allo sviluppo ed alla logica ad esso sottesa partendo dalla sua affermazione – Il pensiero matematico può essere considerato schematicamente come la combinazione di due abilità: intuizione e inventiva.

Termini che di solito vengono associati al pensiero artistico. E' già tutto qui.

 

L'attore, un ensemble di computer, il video, sono i personaggi attorno ai quali ruota lo spettacolo multimediale. Non c'è una trama o un intreccio classico, non è narrazione lineare, c'è il suono, la musica, l'immagine, il movimento, le tecnologie, l'informatica: altri linguaggi, come la matematica, altri linguaggi validi tanto e più della parola stessa per comunicare "la combinazione di due abilità: intuizione e inventiva".

 

Lo spettacolo si sviluppa in quadri che affrontano specifiche tematiche matematico-scientifiche a cui Turing ha lavorato durante il corso delle sue ricerche (Macchina di Turing, decodifica di Enigma, Automatic Computing Engine, Morfogenesi...). Ognuno di questi quadri è la rappresentazione di una sua teoria scientifica, elaborazione sonora e visiva eseguita in tempo reale con l'utilizzo di software sviluppati appositamente rielaborando i dati basati sulle equazioni di Turing. 

Brevi testi saranno tratti dagli scritti di Turing e dalla biografia di Andrew Hodges.

In scena, con la presenza di un attore, anche l'importanza dell'allenamento fisico: il fisico umano, la macchina perfetta che viene poi rielaborata con le tecnologie digitali. Le informazioni ritmiche e sonore che l'attore produce verranno captate attraverso sensori e sistemi contactless, usate in tempo reale per comandare una rete di computer che genereranno immagini proiettate sulla scena come avatar virtuali, personaggi multipli, immagini sul palcoscenico e, allo stesso tempo e con la medesima tecnologia, tutti i suoni dell'opera.

 

Una feconda interazione tra pensiero scientifico e pensiero artistico attraverso una forma d'arte comprensibile e coinvolgente per il pubblico: uno spettacolo multimediale di forte impatto, che utilizza in maniera innovativa le tecnologie, coerente negli aspetti scientifici del lavoro di Turing, suggestivo nell'evocare il pensiero di uno dei geni del '900.

 

 


 

 

TURING - a staged case history

multimedia action

 

 

 

progetto e regia Maria Elisabetta Marelli

 

video Claudio Sinatti

 

musiche Michele Tadini, Sandro Mussida, Pietro Pirelli, Giorgio Sancristoforo

 

implementazione informatico-tecnologica e live electronics Massimo Marchi

 

regia del suono Hubert Westkemper

 

consulenza scientifica Giulio Giorello

 

 

 

produzione AGON



AGON

 

AGON, centro di produzione, ricerca e sperimentazione fondato a Milano nel 1990, rappresenta un punto di riferimento per l'utilizzo delle tecnologie in campo musicale e artistico-multimediale. Opera principalmente nello spettacolo dal vivo, proponendo forme innovative di rappresentazione attraverso la multidisciplinarietà, l'interattività, le performing arts.

 

Ha realizzato oltre 300 produzioni: concerti, commissioni a compositori, opere radiofoniche, spettacoli di teatro-musica, video-opere, installazioni multimediali interattive, sonorizzazioni, colonne sonore per film e video…

Inoltre: programmazione di Festival e rassegne, sviluppo di ricerca applicata, corsi di formazione, convegni, recupero e valorizzazione di opere storiche, pubblicazioni, collaborazioni con Enti, Istituzioni didattiche, Università, aziende…

Negli anni ha allargato il campo di interesse e di offerta dal mondo della musica contemporanea al mondo multidisciplinare formato da un pubblico più ampio, perseguendo le proprie linee artistiche legate all'innovazione, all'individuazione - a volte pioneristica - di sempre nuovi linguaggi, campi di azione e forme di attuazione.

 

 

in collaborazione con

 

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Comune di Milano-Assessorato alla Cultura, Moda e Design

Piccolo Teatro di Milano – Teatro d'Europa


ufficio stampa
Casi Umani srl
Via Cappuccio 12, Milano
tel 02 540202.12



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