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lunedì 22 aprile 2013

Teatro del Buratto: NELLA RETE dal 2 al 15 maggio

Teatro Verdi - dal 2  al 15 maggio – prima nazionale

NELLA RETE un nuovo spettacolo per il progetto "Giovani e nuove dipendenze" del Teatro del Buratto

 

Roma, quindicenne suicida in casa. Gay Center: deriso a scuola. Aperta un'inchiesta  
[ Repubblica.it – Sara Grattoggi - 22 novembre 2012]

Novara, 14enne suicida. Gli amici su Twitter: uccisa dal bullismo 
[Il Giornale.it  - Luisa De Montis -6 gennaio 2013]

Cyberbullismo: il 72% degli adolescenti e giovanissimi italiani lo avverte come il fenomeno sociale più pericoloso del proprio tempo (savethechildren.it – 4 febbraio 2013]

Liceo Agnesi, insulti via Facebook a compagni e professori: sospesa una studentessa 
[Corriere.it/ –Federica Cavadini– 27 marzo 2013]

Si fa ancora troppo poco contro il cyber bullismo 
[Corriere.it/CasodelGiorno – Isabella Bossi Fedrigotti – 2 aprile 2013]

Stuprata a 15 anni, la foto finisce su fb. Lei si uccide per la vergogna 
[Leggo.it – redazione news mondo – 10 aprile 2013]

 

Lo spettacolo Nella Rete, che debutta al Teatro Verdi in prima nazionale giovedì 2 maggio alle ore 19.30, è una nuova tappa del progetto Giovani e nuove dipendenze, iniziato nel 2011 con Binge Drinking, a cura del Teatro del Buratto e dedicato al mondo dei giovani, adolescenti e pre-adolescenti. Dopo aver indagato il tema dell'abuso di alcol, si affronta ora il tema dell'uso e abuso della rete. Argomento tristemente e pericolosamente attuale, come testimoniano i rimandi di cronaca sopracitati (e non sono i soli...): dipendenza da rete, prostituzione on line, sexting, hikikomori, suicidi riempiono quotidiani e media.

Molta è però la confusione attorno alla rete, al suo ruolo e utilizzo. Diversi e a volte molto lontani i punti di vista di giovani e adulti a riguardo. Attraverso i linguaggi e le emozioni del teatro questo spettacolo propone di dare voce alla generazione Duemila, quella dell' iPhone, di Whatapp, dei Tablet, dove la socializzazione è sulle internet community. Una generazione di giovani e giovanissimi che rischiano forse di perdere, tra i cavi della rete, il filo di relazioni vere e reali; adolescenti per cui le affascinanti potenzialità delle rete, in sé positive e indiscutibilmente utili, possono tradursi in pericolo, dove fragilità e debolezza emotiva tipica dell'età, rischiano di lasciarli intrappolati … come nella rete di un pericoloso ragno globale.

Sulla scorta di queste riflessioni, suggestioni e urgenze ha preso avvio questo spettacolo teatrale, per la drammaturgia e regia di Renata Coluccini, con l'apporto dei video di Carlo Fusani che con sfere e linee richiamano l'arte frattale, video che si riflettono in una stanza virtuale, racchiusa tra gli specchi della essenziale ed evocativa scenografia di Marco Muzzolon.

Lo spettacolo racconta in modo parallelo e sincrono tre storie. Tre adolescenti, due ragazze e un ragazzo, che frequentano il liceo. Tre personalità diverse, tre modi di vivere la stessa esperienza. La rete è il loro mondo, il loro modo di camminare nella realtà; nella rete sono, si sentono, a loro agio: sono "cacciatori, non certo cappuccetto rosso".   
Iphone, Facebook, Twitter, Whatsapp la loro quotidianità, i social network e la rete un habitat senza insidie in cui si muovono sicuri. Nascosti dallo schermo si aprono, si confidano si sentono illusoriamente intoccabili e così le barriere d'attenzione, spesso, cadono. Nelle stanze virtuali si può sperimentare la propria identità in tutte le sue sfumature, si può cambiare, inventarsi continuamente…  
Tre storie che si intrecciano nella vita reale e in quella virtuale: Giulio (Stefano Panzeri) è un ragazzo timido, a scuola viene preso in giro ma nella rete si trasforma, si inventa mille identità, da vittima diventa carnefice.Francesca (Ylenia Santo) è carina, ha un ragazzo, e pensa di gratificarlo mandandogli delle sue foto, foto intime… ma quando le foto finiscono in rete lei si sente finita. E poi Elena (Elisa Canfora), la blogger, nella rete si perde per intere notti, si protegge nell'anonimato, conosce e vede quello che accade, agli altri…  
Nella delicata costruzione dello spettacolo, nel confronto tra le nostre storie "teatrali" e quelle reali, ci si è avvalsi della consulenza scientifica di Alessandro Calderoni giornalista, formatore, co-ideatore del progetto di aiuto on-line Zheng (www.zhengunamico.it) e della collaborazione e del confronto con Save the Children, da anni impegnata nella promozione di un utilizzo positivo e responsabile delle nuove tecnologie tra i più giovani. Lo spettacolo rivolto anche alle scuole prevede ulteriori repliche al mattino, che saranno sempre seguite da un dibattito di approfondimento con gli esperti della Cooperativa E.D.I - Educazione ai Diritti dell' Infanzia e dell'adolescenza, partner privilegiato di Save the Children nella progettazione ed esecuzione della attività formative con cui condivide finalità e metodologie.

 

Dal 2 al 15 maggio – prima nazionale

debutto giovedì 2 maggio – ore 19.30

 

NELLA RETE

 

Testo e regia Renata Coluccini 
Consulenza del
giornalista, formatore, co-ideatore del progetto di aiuto on-line Zheng: Alessandro Calderoni

Consulenza di Mauro Cristoforetti - Cooperativa E.D.I. e  Save the Children 

in scena Elisa Canfora, Ylenia Santo e Stefano Panzeri

scene Marco Muzzolon

disegno luci Marco Zennaro

costumi Mirella Salvischiani 
video Carlo Fusani 
Spettacolo inserito in INVITO A TEATRO 

Teatro Verdi 

Via Pastrengo 16, Milano – Tel. 02 6880038   
Biglietti: intero € 20.00, ridotti € 14.00  
Vendita on-line:
www.vivaticket.it (con diritto di prevendita)

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

02 27002476 - www.teatrodelburatto.it - info@teatrodelburatto.it 
Prenotazioni : orario da lunedì a venerdì 10.00/13.00 -14.00/18.00

La Biglietteria presso il Teatro Verdi  è aperta solo nei giorni di spettacolo:   
orario martedì – sabato 18.30/20.00, domenica: 15.00/16.30

Orari spettacoli

Lunedì: riposo   
Martedì-sabato: ore 21.00   
NEW!  Giovedì 19.30   
Domenica: ore 16.30

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