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giovedì 26 settembre 2013

Teatro Delfino: "La voce delle donne: omaggio a Franca Rame" dal 2 al 6 ottobre Sala Capitolare Abbazia Monluè, Milano



presenta

LA VOCE DELLE DONNE - OMAGGIO A FRANCA RAME
"La voce umana" di J. Cocteau e "Lo stupro" di Franca Rame

con Cristina Sarti
regia di Antonio Salines e Luca Sandri

dal 2 al 6 ottobre – ore 21 (domenica ore 16)
Sala Capitolare, Abbazia Monluè – via Monluè 70, Milano

In attesa dell'apertura ufficiale della stagione teatrale 2013/2014, il Teatro Delfino riapre i battenti con "La Voce delle Donne - Omaggio a Franca Rame" pièce in due atti unici dedicata alle donne e a un'attrice che per anni si è fatta loro portavoce. Lo spettacolo con Cristina Sarti per la regia di Antonio Salines e Luca Sandri andrà in scena all'interno della suggestiva Sala Capitolare dell'Abbazia Monluèdal 2 al 6 ottobre 2013 (inizio spettacolo ore 21.00, domenica ore 16.00).

"La Voce delle Donne- Omaggio a Franca Rame" è una rappresentazione costruita su due testi teatrali: "La voce umana" di Jean Cocteau, con l'adattamento di Enrico Groppali e la regia di Antonio Salines, e "Lo stupro" di Franca Rame con la regia di Luca Sandri. Protagoniste le donne, donne ferite, maltrattate, derubate della loro dignità da quello che dovrebbe essere il loro affetto più caro, il loro sostegno, che sempre più spesso si trasforma nel loro principale nemico: l'uomo, il "maschio". Due storie completamente diverse, ma che parlano di ferite profonde dell'anima e del corpo. 

"La voce umana" di Jean Cocteau, monologo di culto della drammaturgia del Novecento, rappresenta una complicata rottura di un rapporto d'amore. In scena solo una donna al telefono con il suo amante dopo essere stata lasciata dal marito. La parola, vera protagonista in scena, rotola tra frasi mozze, silenzi interlocutori, riuscendo a restituire al pubblico anche la voce dall'altro capo dell'apparecchio. La banalità dell'occasione, una semplice telefonata, è spazzata via da una forte tensione poetica, che incarna il "teatro puro" di Cocteau.

Scritto e interpretato da Franca Rame nel 1975 "Lo stupro", riferito a un episodio realmente accaduto all'attrice, ha avuto in lei e nel suo coinvolgimento personale, il tramite migliore per far giungere a tutti, uomini e donne, il messaggio di sofferenza, di dolore, di voglia di riscatto e di denuncia contro un sistema "giudiziario" che allora (negli anni '70) tutelava pochissimo le donne vittime di violenza. Anzi sembrava cercare di colpevolizzarle per essersitrovate in simili situazioni.

Dopo "La voce delle Donne- Omaggio a Franca Rame" il Teatro Delfino inaugura ufficialmente la stagione teatrale 2013/2014 riaprendo la sala di via Dalmazia 11 con lo spettacolo "Gaber-Jannacci: la musica delle parole", diretto e interpretato da Luca Sandri, in scena dal 18 al 27 ottobre.

"La voce delle Donne- Omaggio a Franca Rame" - "La voce umana" di J. Cocteau e "Lo stupro" di Franca Rame
con Cristina Sarti, regia Antonio Salines e Luca Sandri
dal 2 al 6 ottobre 2013 - ore 21.00 domenica ore 16.00
Teatro Delfino - Sala Capitolare, Abbazia Monluè - via Monluè 70, 20162 Milano
Per info e biglietti: www.teatrodelfino.it





I REGISTI

ANTONIO SALINES - E' considerato uno dei più autorevoli attori di prosa del teatro italiano. Diplomato all'Accademia d'arte Drammatica "Silvio D'Amico" fonda con Carmelo bene nel 1959 la compagnia "I Ribelli". Nel 1960 fa parte del Teatro Popolare diretto da Vittorio Gassman e successivamente nel 1962 viene scritturato nella compagnia dei giovani dove è protagonista di molte commedie classiche e moderne. Nel 1963 fonda con Maurizio Costanzo il primo cabaret di Roma. Nel 1970 fonda il Teatro Belli di Roma di cui è ancora direttore artistico e successivamente la compagnia stabile che propone produzione rappresentate in tutta Italia e anche all'estero. 

LUCA SANDRI - Figlio adottivo di Umberto Simonetta, storico autore di Giorgio Gaber, debutta con Ombretta Colli e Maurizio Micheli nella commedia "C'era un sacco di gente soprattutto giovani" con canzoni originali di Giorgio Gaber. Lavora in ruoli da   coprotagonista o protagonista affianco ai più grandi attori italiani e stranieri quali Tino Carraro, Maddalena Crippa, Paolo Rossi, Gigi Proietti, Giampiero Bianchi, Gianrico Tedeschi, Dario Fo, Franco Branciaroli. Firma la regia dello spettacolo cult "Mi voleva Strehler" interpretato da Maurizio Micheli che vanta al suo attivo oltre 1000 repliche. Alterna al teatro la televisione, è stato interprete principale della sit-com "I cinque del quinto piano" 96 puntate in onda sulle reti Mediaset e di "Nonno felice" accanto a Gino Bramieri, al cinema dove ha lavorato come coprotagonista nei film "In questo mondo di ladri", "Le barzellette" per la regia di Carlo Vanzina e al doppiaggio dove è uno dei più apprezzati doppiatori e direttori di doppiaggio italiani. Nel 2011 è interprete presso il teatro Franco Parenti dello spettacolo "Ne ho mangiata troppa" mentre nel 2012 è interprete dello spettacolo di grande successo "Signor G. prima e dopo" al teatro Delfino di Milano.

L'INTERPRETE

CATERINA SARTI - Diplomata all'accademia Teatrale "Città di Trieste" (teatro Stabile di Trieste – La Contrada) fa il suo debutto nel 2004 con lo spettacolo Fuochi fatui per la regia di Cristina Rovini, seguiranno diversi spettacoli di grande successo. Nel 2008 inizia una collaborazione con l'attore/regista Antonio Salines con il quale collaborerà in "Generazione due cavalli", "Nanà" di Emile Zolà, "La battaglia di Arminio", "Gamianì", "L'orso". Nel 2009 lavora al fianco di Edoardo Siravo e Vanessa Gravina in "capitano Ulisse" per la regia di GIuseppe Emiliani, nel 2010 è interprete di "Madame de Sade" per la regia di P. Ferrarini nel 2011 entra a far parte della Compagnia del Teatro Carcano di Milano dove sarà interprete de "La bottega del caffè" e di "Sei personaggi in cerca di autore". Nel 2013 prende parte allo spettacolo "Frankenstein" per la regia di Federico M. Zanandrea.

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