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Cinema e Teatro

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giovedì 30 giugno 2016

PERCORSI MIGRANTI. MUTA IMAGO > Orchestra di famiglia > 04 luglio > Spazio Diamante


Orchestra di Famiglia
Performance a cura di MUTA IMAGO
4 luglio ore 21.00

Nell'ambito di Percorsi Migranti
Spazio Diamante - Roma

La performance "Orchestra di famiglia" è l'esito di un percorso a carattere laboratoriale che la compagnia Muta Imago ha rivolto a giovani immigrati di seconda generazione, ai loro padri e alle loro madri. Viene rappresentata allo Spazio Diamante di Roma lunedì 04 luglio, nell'ambito dell'iniziativa "Percorsi Migranti".

Il progetto parte da una domanda iniziale: che cosa è familiare? In una famiglia, cosa è familiare per la madre o il padre e cosa invece per la figlia o il figlio? Uno stesso gesto significa la stessa cosa per entrambi? Il mondo sonoro di riferimento è lo stesso? In che modo la cultura in cui si è cresciuti modifica quella di appartenenza? Come cambia lo sguardo e l'ascolto nel passaggio da un luogo a un altro? 

Sul palco diverse coppie di figli e genitori metteranno a confronto i loro mondi sonori e gestuali di riferimento: di fronte a una serie di microfoni comporranno una partitura che parla di loro stessi e dei loro mondi di provenienza: evocheranno suoni che appartengono alla propria intimità e riprodurranno i gesti che utilizzano per entrare in relazione con il mondo; canteranno le ninne nanne della loro infanzia e le canzoni dell'adolescenza, si chiederanno che verso fa una gallina o che suono produce l'acqua di un fiume, faranno ascoltare le suonerie dei loro cellulari e a gesti ci diranno che "va tutto bene".

L'esito avrà tutta la forma di una piccola orchestra, dove al posto degli strumenti, ci saranno frammenti di testi, canzoni, dialoghi, spezzoni di film, suoni legati alle vite di queste due generazioni, che pur appartenendo alla stessa famiglia, provengono da mondi incredibilmente lontani.

Il progetto Percorsi Migranti è organizzato da Emanuela Rea per Sala Umberto srl in partnership con Angela Cocozza per Associazione ALI Onlus / Termini UndergroundAssociazione Romà OnlusStreetUnivercity di Berlino grazie al contributo del MiBACT nell'ambito dell'avviso pubblico MigrArti e il supporto dell'Assessorato alle Politiche Sociali del Municipio Roma I Centro e dell'Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche, Cultura, Intergenerazionali del Municipio Roma V

Una riflessione attorno al tema dell'identità culturale attraverso lo sguardo dei giovani immigrati di seconda generazione, nel loro rapporto da un lato con le culture di provenienza, dall'altro con il Paese in cui crescono

Sfida del progetto è fornire non solo strumenti, ma anche suggestioni, spunti di riflessione, confronti affinché i ragazzi, tra i 15 e i 26 anni, si esprimano nel dialogo interculturale e diano spazio all'innovazione che nasce dal rapporto con il contesto metropolitano multietnico. 

I giovani che frequentano gli spazi di Termini Underground alla Stazione Termini di Roma gestiti dall'Associazione ALI Onlus (che coinvolge la comunità asiatica, africana e sud americana) integrati a loro volta con i ragazzi rom dell'Associazione Romà Onlus sonstati i protagonisti di varipercorsi laboratoriali (danza, musica, scrittura, teatro ) che li vogliono autori di contenuti, elaboratori di senso, portatori di un nuovo e diverso concetto di società. 


SPAZIO DIAMANTE   
Via Prenestina 230B, Roma 
Ingresso 4 euro
Prevendita presso il botteghino del Teatro Brancaccio: Via Merulana 244 – Roma; tel. 06 80687231


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TULLIO DE PISCOPO “FUNKY VIRUS” FEAT. RANDY BRECKER E ADA ROVATTI È IL NUOVO SINGOLO USCITO IL 17 GIUGNO


Un pezzo dinamico e brillante, con un richiamo ironico all’era digitale.
Esce il 17 Giugno “FUNKY VIRUS”, il terzo ed ultimo inedito del triplo cd di Tullio De Piscopo, “50. Musica senza padrone” (Warner Music Italy), con il featuring di Randy Brecker e Ada Rovatti.
Ad accompagnare il brano, un videoclip ufficiale colorato e travolgente.
L’album, disponibile dal 13 novembre, è stato pubblicato in occasione dei 50 anni di carriera dell’artista.
Il cofanetto raccoglie la “summa” della produzione di Tullio De Piscopo, che con il suo stile unico è riuscito a portare la batteria, dall’ultima fila del palco al centro della scena, divenendo protagonista, icona riconoscibile e riconosciuta del panorama jazz e pop internazionale.
BIO
Tullio De Piscopo (Napoli, 24 febbraio 1946), batterista, cantautore e percussionista, è tra i drummer italiani più noti e apprezzati anche a livello internazionale. Nato con il ritmo nel DNA - suo padre Giuseppe era percussionista nell'orchestra Scarlatti di Napoli, mentre suo fratello maggiore Romeo, scomparso a soli 20 anni, suonava la batteria nel gruppo del pianista Mario Romano - Tullio familiarizza sin da bambino con ogni tipo di percussione.
Negli anni 70 si trasferisce a Milano e in breve tempo si afferma tra i musicisti più richiesti della scena musicale. La sua carriera si contraddistingue per le numerose e prestigiose collaborazioni con grandi nomi sia del panorama internazionale come Gerry Mulligan, Billy Cobham, Astor Piazzolla, sia di quello italiano come Gaber, Mina, Celentano, Dalla, Battiato, De Andrè.
Con Pino Daniele incide gli album “Vai mo’” e “Bella 'mbriana”, e lo accompagna in tour insieme Tony Esposito, James Senese, Rino Zurzolo e Joe Amoruso. Con loro torna a suonare, a distanza di quasi vent'anni, nel 2008.
Tullio De Piscopo è anche autore di colonne sonore, tra cui "Razza Selvaggia" di Pasquale Squitieri, "Mi manda Picone" di Nanni Loy, "Naso di cane" ancora di Squitieri e "32 dicembre" di Luciano De Crescenzo, e di sigle tv come “Gabbie” per Sereno Variabile e “Tutto lo stadio” per Domenica Sprint.
Come cantante ottiene grande successo con “Andamento lento” - brano con cui partecipa a Sanremo 1988 e che rimane in vetta a tutte le classifiche per ben sette mesi – “E allora e allora” (Sanremo 1989), “Stop Bajon” (rap composto da Pino Daniele nel 1983), “E fatto 'e sorde”, (1985), “Jastaò” (1990) e “Qui gatta ci cova” (Sanremo 1993). I suoi pezzi sono apprezzati per le sonorità jazz-pop, talvolta con venature africane, come in Radio Africa, incisa con Mory Kantè, che contiene anche un curioso campionamento di una celebre frase di Totò "Ammesso e non concesso". Nel 2010 esce il singolo di successo “Conga Milonga”, seguito dal doppio cd “Questa è la storia”. Contestualmente si dedica all’insegnamento e a tutt’oggi tiene lezioni di batteria presso la Nuova Accademia di Musica Moderna a Milano.
Quest’anno festeggia i 50 anni di carriera con l’uscita di “50. Musica senza padrone – 1965/2015”, triplo cd che raccoglie la summa della sua produzione artistica e che contiene 3 brani inediti. All’uscita del disco è seguito il tour “Tullio De Piscopo & Friends - Ritmo e Passione”, che lo ha visto protagonista sui palchi dei principali teatri del nostro paese.
Contatti e social

“DOMANI” È IL NUOVO SINGOLO IN USCITA DEL CANTAUTORE PUGLIESE BEPPE DELRE



Una canzone dove l’anima jazz si affianca ad atmosfere popular dando vita ad un connubio musicale di grande impatto.



"Domani", un brano che racconta di come spesso il desiderio di realizzare un sogno ci fa perdere di vista il presente, chi siamo e quel che ci circonda. Un brano che vuole essere un’esortazione a vivere la vita in ogni istante guardando con più ottimismo al “Domani”.





BIO
Cantante, autore e Vocal coach Beppe Delre da sempre è stato affascinato dalla canzone d’autore e dai songwriters americani. Fin da piccolo la musica è stata sempre la sua passione e ragione di vita. Inizia lo studio del flauto a sei anni, ma è al liceo che inizia a cantare in una band studentesca. A diciotto anni comincia lo studio del canto in Conservatorio dove dopo qualche anno fa l’incontro con il jazz, una musica che lo appassionerà portandolo a cantare in Italia e all’estero (Ungheria, Belgio, Olanda, Croazia, Stati Uniti, etc) riscuotendo larghi consensi di critica e di pubblico fra cui “Miglior Coroner 2009” e “Best jazz Singer 2010” agli Italian Jazz Awards 2010.
Contemporaneamente ha coltivato la passione per la musica d’autore italiana e segue con interesse il panorama internazionale della popular music. Non a caso nella sua discografia troviamo un omaggio alla musica di Cole Porter ed un disco dedicato ai classici della canzone italiana.
Oggi la voglia di scrivere e di raccontare si tinge di colori più cantautoriali, attraverso un nuovo progetto tutto in italiano in uscita prossimamente.



CONTATTI & SOCIAL

SITO:www.giuseppedelre.it
FACEBOOK:https://www.facebook.com/giuseppedelre
PAGINA FACEBOOK:https://www.facebook.com/Giuseppe-Beppe-Delre-125713220389/



YOUTUBE:https://www.youtube.com/user/DelreGiuseppe/videos

BARBRA O’BRIEN: “DREAMING” è IL SINGOLO DOVE RITMO, MELODIA, ARMONIA E SILENZIO, SI FONDONO IN UNICO SUONO



Leggerezza e profondità allo stesso tempo, diventano le due coordinate portanti di una musica che sa raggiungere l’anima.




Il suono come essenza di vita e luce per l’anima, questo il leit-motiv che traspare in “Dreaming”, nuovo singolo in rotazione radiofonica di Barbra O’Brien.

«Dreaming è un racconto aperto... – riferisce l’artista – il mio messaggio però è quello per cui il tuo “io” debba essere sempre lì pronto ad aiutarti e a risvegliare ciò che sei veramente. Non bisogna mai perdere quella parte di te che non ti fa smettere di sognare… crederci al di là di tutto e continuare a sognare».

Barbra viaggia quindi principalmente su due fronti: quello tecnico incentrato sulla performance e quello più spirituale virato invece alla scoperta del proprio sé che, attraverso il suono, opera sui chakra e sull’anima, entrambi sinonimi di vibrazione d’amore.
Il videoclip gioca sulla riproduzione visiva di tutto ciò che può accadere nei sogni, a volte inspiegabili con messaggi nascosti.




BIO
Di origini Irlandesi, l’artista comincia ad avvicinarsi al mondo della musica sin dalla tenera età di 3 anni. Oltre le tecniche tradizionali di canto moderno, Barbra decide di orientarsi verso un altro importante metodo: quello funzionale della voce di Gisela Rohmert.
Dal 1997 collabora con diverse band del panorama italiano pop-rock-soul sia in qualità di solista che come corista, collaborazioni che si sono poi tradotte in varie performances live all’estero.
Nel corso della sua formazione si avvicina anche al mondo del teatro, offrendo anche la propria partecipazione come musicista a numerose pièces.
Il suo amore per i concerti live la porta nel mondo della band principalmente nel campo rock dapprima e successivamente nel campo rock-funky-dance sia per cover che per inediti, collaborando con artisti rinomati e di alto livello. Dal 2007 insegna canto sia privatamente che nelle scuole su due indirizzi differenti: sia come vocal coach e quindi privilegiando la tecnica, sia come insegnamento nella riscoperta del Suono e del proprio sentire tramite la scoperta di sé ed il rispetto della natura. Attualmente frequenta l’istituto Sound Healing Academy | Colour of Sound Institute per lo sviluppo della tecnica del “Suono Guaritore” nella specialità delle campane di cristallo, hang, piano e percussioni.
Dal 2010 ad oggi collabora e studia per il perfezionamento tecnico presso Marco Evans studio e con cui attualmente sta progettando l’uscita di un EP album (da sempre le piace scrivere brani in lingua inglese).
Primo singolo in uscita Dreaming (2015): autori del brano sono Marco Evans e Barbra O'Brien.


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mercoledì 29 giugno 2016

Bologna. INAUGURAZIONE RASSEGNA ESTIVA ** LE NOTTE DELLE SEMENTERIE ** 2 LUGLIO ORE 18


INAUGURAZIONE 
LE NOTTI DELLE SEMENTERIE 
a cura dell'associazione culturale Sementerie Artistiche

Sei serate di teatro e musica selezionate tra le novità più interessanti del teatro contemporaneo 

Dal 2 luglio al 13 agosto 
via Scagliarossa 1174 - Crevalcore - BO



Il 2 luglio 2016 alle 18 inaugura la rassegna estiva Le Notti delle Sementerie, ideata e organizzata dall'associazione culturale Sementerie Artistiche di Crevalcore (BO), nell'ambito di bè bolognaestate 2016, con lo spettacolo "METAMORFOSI DI UN AMORE" della compagnia Le Brugole.


La proposta artistica della rassegna:

Dal 2 luglio al 13 agosto - Sei serate di teatro e musica selezionate tra le novità più interessanti del teatro contemporaneo, allestite nel suggestivo teatro di paglia e con servizio bar e piccola cucina. 

Questa scelta va nella direzione dello svelamento del teatro come porta popolare, per tutti, per la comunità: un teatro che sappia, attraverso lo svago, aprire uno sguardo allargato, mettere in relazione persone e mondi che altrimenti resterebbero separati. 
Un teatro popolare nel senso di semplice, immediato e senza mediazioni.

Il contesto della prima rassegna estiva di Sementerie Artistiche è infatti quello di una festa di campagna inserita però in un'atmosfera surreale che decontestualizza ancora una volta lo spazio: non solo teatro come non solo corte di campagna. 

L'esperienza decennale degli organizzatori, Pietro Traldi e Manuela De Meo, maturata anche a livello internazionale, permette di offrire una proposta culturale ricca di diverse suggestioni provenienti da contesti e paesi molto diversi l'uno dall' altro. 

In questo senso la semplicità del linguaggio non va nella direzione della superficialità o dell'intrattenimento fine a se stesso ma di comprensibilità che permette di accedere ad un'esperienza estetica e critica sviluppata su più livelli. 



Lo spettacolo > METAMORFOSI DI UN AMORE

testo di Giovanna Donini e Andrea Midena  
con Roberta De Stefano e Annagaia Marchioro  
produzione Le Brugole 


Uno spettacolo comico che parla dell'amore. E soprattutto delle donne che amano le donne che amano altre donne che amano tutti gli altri.

L'amore è un sentimento universale, tutti provano le stesse emozioni, gli stessi piaceri, gli stessi dolori: lui e lui, lei e lei, lui e lei. 

Coppie diverse, identiche emozioni. 

Questa è una legge che, a differenza della legge, è uguale per tutti...

Con qualche piccola differenza che fa la differenza. 

Uno spettacolo dedicato a chi ha ancora voglia di amare e ridere di questo disgraziato dolore che ti prende allo stomaco senza distinzione di sesso, di razza, di lingua o di religione. 
Un passo in  più verso il rispetto, perché la discriminazione, guardata col cuore, si rivela nella sua stupidità.


La compagnia > LE BRUGOLE

Nasce nel 2011 ed è formata da Annagaia Marchioro e Roberta De Stefano, con la collaborazione drammaturgica di Giovanna Donini e Francesca Tacca. 

Dopo aver vinto con Metafisica dell'amore il Premio Scintille (Asti), partecipano a numerosi festival e presentano lo spettacolo in numerose stagioni di teatri italiani. Del 2013 è Boston Marriage – Amori impossibili (2013), e nel 2015 debuttano con il nuovo spettacolo Diario di una donna diversamente etero.  

Il lavoro teatrale delle Brugole è arrivato anche in televisione, con la partecipazione a Sex and the Zelig, Bambine Cattive (Comedy Central) e Aggratis (RaiDue)


Gli spazi

Sementerie Artistiche apriranno al pubblico alle ore 18 con numeri di musica, teatro, performances dal vivo, bar e piccola cucina fino all'inizio dello spettacolo. 

Le serate si concluderanno con dj set fino a notte fonda. 

Il biglietto è di 5 euro (tessera associativa compresa). 

Sará possibile associarsi tramite il sito dell'associazione. 

Ingresso libero dopo le 23


> In occasione della partita Italia - Germania, proiezione ore 21! <



Per info: 




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MARIE AND THE SUN: “VELENO” È IL NUOVO SINGOLO SCRITTO IN COLLABORAZIONE CON ZIBBA


Il concetto di attrazione affrontato nelle sue dinamiche di forza magnetica incessante e totalizzante.


"Veleno" è un brano che racconta come l'attrazione per qualcuno o per qualcosa possa essere forte fino a diventare tossica, ma, non per questo, si affievolisce. Il testo del brano, ispirato a un'esperienza vissuta nella città di Londra, è stato scritto insieme al cantautore Zibba.




"Marie and the Sun" è un duo nu soul che mescola atmosfere black e elettroniche. La loro musica si ispira da un lato a grandi artisti soul come Stevie Wonder, Erykah Badu, Amy Winehouse e dall'altro a sonorità elettroniche della scena internazionale come James Blake e Flying Lotus. 
Il loro primo lavoro in studio, un EP di sei brani in italiano, è stato arrangiato e prodotto insieme al beatmaker torinese Natty Dub dei Funk Shui Project, e coniuga sonorità contemporanee a testi in italiano con un stile essenziale.
Il progetto sarà in parte prodotto grazie a una campagna di crowdfunding che sarà online dal 20 giugno al 10 luglio sulla piattaforma Eppela tramite cui sarà possibile sostenere il progetto pre-acquistando l’album in copia fisica o digitale, un pezzo di merchandise della band, o prenotando un esclusivo private show del duo.


BIO
Marie and the Sun è un duo che nasce nell’autunno del 2011 quando Giulia Magnani e Francesco Drovandi si incontrano in una sala prove di La Spezia e registrano una cover di “Walk on the Wild Side” di Lou Reed. Da qui in poi i due cominciano a reinterpretare brani Soul, Jazz e della tradizione black.
Dal 2012 il duo comincia a comporre brani inediti in italiano e in inglese; nello stesso anno ha inizio anche la loro attività ‘live’ che li vede portare il proprio repertorio a festival e concorsi a livello nazionale.
Partecipano al Tour Music Fest e alla finale al Piper Club di Roma vincono il premio Discografia. Grazie a questo premio arrivano a suonare a un festival partner presso l’IndigO2, all’O2 di Londra.
Nel 2013 partecipano a Emergenza Festival arrivando a suonare alla finale all’Hiroshima Mon Amour di Torino. Al concorso ‘sottoilcielodifred’, dedicato a Fred Buscaglione, vincono il premio Postumi di Fred.
Nel 2014 suonano a diversi festival nazionali quali l’Acmé Festival, il Reload Sound Festival e il Reset Festival.
Nel 2015 il duo intensifica la propria attività ‘live’, che porta i due a suonare in molte regioni d’Italia, sia in locali che in importanti manifestazioni (Collisioni, Aria di Friuli Venezia Giulia, Citabiunda Fest, IScream Festival) e ad aprire i concerti di artisti quali Zibba, Alex Britti, Musica Nuda, Erica Mou, The Niro.
Nell’estate del 2015 partecipano al concorso di Radio Deejay DEEJAY ON STAGE, arrivando alle semifinali ed esibendosi sul palco di Riccione. Marie and the Sun hanno portato la loro musica anche alla Fashion Week di Parigi nella primavera e nell’autunno del 2015, avendo incuriosito una stilista italiana che li ha scelti per le sue presentazioni.
Ad ottobre il duo presenta un brano, scritto a quattro mani insieme a Zibba, per il concorso Area Sanremo, arrivando fino alla finale e aggiudicandosi la partecipazione al master AKAMU ad Asti. Parallelamente all’attività live, il duo sta lavorando in studio alla realizzazione di un primo EP di prossima uscita.


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"REstate a ridere con noi!" La stagione estiva al fresco Teatro L'Aura



RESTATE A RIDERE CON NOI - la stagione estiva al fresco Teatro L'Aura
Iniziamo con il primo spettacolo in programmazione
TI AMO DA MORIRE
da giugno al 3 luglio 2016 - dal giovedì al sabato ore 21 domenica ore 18.30


"Ti amo da morire"  una divertente commedia in cui il tutto ruota intorno al desiderio compulsivo di notorietà di tutti i protagonisti in scena. 
Regia e scrittura di Danilo De Sanctis che utilizza le sue doti comiche, acclamate già a Colorado, per  una commedia spassosa che vi farà "morire" dalle risate.
Tre donne, un'eterna e sfibrante attesa, una dogana… aspettano che qualcuno arrivi a salvarle per continuare il loro viaggio verso l'aldilà. Ed ecco uno sprovveduto doganiere che porta  scottanti rivelazioni sulla morte delle tre donne: 
Tutte e tre vittime di un omicidio. Ma perché? Quando? Chi sono gli assassini? Al doganiere, che si scopre essere in coma nel mondo terrestre, l'arduo compito di mettere luce sugli omicidi. 
Nessuno però vorrà attraversare la dogana per paura che loro notorietà svanisca dalle prime pagine dei giornali. Amore, vanità, amicizie, segreti sono gli ingredienti di questa commedia brillante, sapientemente diretta.

Per saperne di più:
TEATRO L'AURA
Vicolo di Pietra Papa, 64 (angolo con Via pietro Blaserna, 37)
Roma zona Viale Marconi
info e prenotazioni 0683777148 oppure nuovoteatrolaura@gmail.com

E ANCORA POESIA
vi aspettiamo venerdì 1 luglio alle ore 17 alla Biblioteca Enzo Tortora per la premiazione della settima edizione del
CONCORSO DI POESIA "CASA MIA...CASA MIA..."
per saperne di più:

Hai paura di non trovare parcheggio?
Siamo convenzionati con il Garage Olimpia (ingresso su piazza Enrico Fermi, 5 o su Via Roberto Marcolongo, di fronte al Teatro) due ore e mezza al costo di 3 € (tre euro)


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martedì 28 giugno 2016

Il 1° luglio al Trasimeno Music Festival



Venerdì 1° luglio 2016, alle ore 21, presso l'Auditorium San Domenico di Foligno, si terrà il secondo concerto della dodicesima edizione del Trasimeno Music Festival, organizzato dall'omonima associazione e con la direzione artistica della pianista canadese Angela Hewitt.

I musicisti che si esibiranno sono l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta dal M°Hannu Lintu, la pianista Angela Hewitt, il trombettista Matthew Sadler e il violoncellista Pieter Wispelwey.

Il concerto, in collaborazione con gli Amici della Musica di Foligno, offre al pubblico il seguente programma:

Tchaikovsky: Romeo e Giulietta, Ouverture-fantasia per orchestra in Si minore
Shostakovich: Concerto N. 1 per pianoforte, tromba e archi, Op. 35
Dvořák: Concerto per violoncello e orchestra in Si minore, Op. 104



L'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, "LaVERDI", fondata nel 1993 da Vladimir Delman, si è imposta come una delle più rilevanti realtà sinfoniche nazionali, con un repertorio che spazia da Bach, al sinfonismo ottocentesco, alla musica del Novecento.
Dalla stagione 2009-10 è Direttore Musicale la cinese Zhang Xian, mentre Ruben Jais riveste il ruolo di Direttore Residente e Direttore Artistico. Nel 1999 è stata inaugurata, con la Sinfonia n. 2 Resurrezione di Mahler diretta da Riccardo Chailly (Direttore Onorario), la nuova sede dell'Orchestra, l'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, tra le migliori sale da concerto italiane. L'Orchestra è invitata spesso in sale prestigiose in Italia e all'estero con importanti tournées (si ricordano quelle in Svizzera, sotto la direzione del Maestro Roberto Abbado, in Italia, con 16 concerti diretti da Wayne Marshall, in Russia – Mosca e San Pietroburgo – con il Maestro Jader Bignamini e la violinista Francesca Dego). Nel 2013, la Verdi ha partecipato ai Proms della BBC a Londra. Sono da ricordare inoltre: il War Requiem di Britten alla Scala di Milano con Zhang Xian e la Carmen di Bizet (direttore Patrick Fourneiller) alla Royal Opera House di Muscat.
L'Orchestra ha sviluppato un'intensa attività discografica, incidendo una trentina di cd. Da ricordare Verismo con Reneé Fleming, direttore Marco Armiliato, che ha vinto il Grammy Award 2010 come "Miglior performance classica vocale". Nel 2013 sono stati pubblicati per Decca sei Cd dedicati a Nino Rota, con la direzione di Giuseppe Grazioli. Durante la stagione 2013-14, l'Orchestra è stata impegnata in un ampio programma di concerti dedicati al Bicentenario Verdiano e ha eseguito l'Ottava Sinfonia di Gustav Mahler (la Sinfonia dei Mille), diretta da Riccardo Chailly.

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Direttore principale della Finnish Radio Symphony Orchestra dall'agosto 2013, Hannu Lintu ha in precedenza ricoperto il ruolo di direttore artistico e direttore principale della Tampere Philharmonic Orchestra, direttore ospite principale della RTÉ National Symphony Orchestra e direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica di Helsingborg e della Turku Philharmonic Orchestra.
Nel corso della stagione 2015/16 Lintu ha diretto complessi come la Gürzenich-Orchester Köln, Orchestre de Chambre de Lausanne, Orchestre National de Lille, Gulbenkian Orchestra, e inoltre l'orchestra sinfonica di Islanda, la Baltimore Symphony, l'orchestra sinfonica di stato di Mosca e la Seoul Philharmonic. Ha diretto la Finnish Radio Symphony Orchestra in tournée in Giappone nell'autunno del 2015 – come parte del suo ciclo completo delle sinfonie di Sibelius con la New Japan Philharmonic – ed è stato in tour a Vienna, Salisburgo e Innsbruck nel gennaio 2016 con la violinista Leila Josefowicz. Ha recentemente lavorato, inoltre, con la Philharmonia Orchestra, la BBC Scottish Symphony, la Royal Stockholm Philharmonic, le orchestre sinfoniche di Cleveland e St. Louis; la Houston Symphony, la MDR Sinfonieorchester Leipzig e l'Orchestre National de Lyon; ha debuttato con la WDR Sinfonieorchester Köln, la Hallé e le orchestre sinfoniche di Detroit e del Minnesota.
Nel maggio 2016 Lintu torna alla Finnish National Opera per condurre Tristano e Isotta di Wagner, dopo averli precedentemente diretti nel Parsifal (regia di Harry Kupfer), in Carmen e in Re Lear di Aulis Sallinen. Altri recenti progetti operistici includono Kullervo di Sallinen al Savonlinna Opera Festival del 2014 e Tannhäuser con l'Opera di Tampere nel 2012. Lintu ha anche lavorato con la Estonian National Opera, registrando Mare e suo figlio di Tauno Pylkkänen.
Hannu Lintu ha inciso numerose registrazioni per Ondine, Naxos, Avie e Hyperion. Nell'estate 2015 ha registrato I concerti per violino di Mendelssohn e di Tchaikovsky con Fumiaki Miura e la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin per Avex, mentre altre sue recenti registrazioni includono opere di Ligeti, come il Concerto per violino con Benjamin Schmid, e la Turangalîla Symphonie di Messiaen con Angela Hewitt e Valerie Hartmann-Claverie – entrambe per Ondine con la Finnish Radio Symphony Orchestra. Lintu ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue registrazioni, tra cui una nomination al Grammy 2011 (Miglior Opera CD) e nominations al Gramophone Award per le sue registrazioni della Sinfonia n. 2 di Enescu (con la Tampere Philharmonic Orchestra) e dei concerti per violino di Sibelius e Thomas Adès (con Augustin Hadelich e la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra).

Hannu Lintu ha studiato violoncello, pianoforte e direzione d'orchestra, con Jorma Panula, presso l'Accademia Sibelius di Helsinki. Ha partecipato a masterclasses con Myung-Whun Chung presso l'Accademia Chigiana di Siena e ha vinto il primo premio alla Nordic Conducting Competition di Bergen nel 1994.


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Pieter Wispelwey è ugualmente a suo agio sia sul violoncello moderno che sullo strumento barocco. Il suo vasto repertorio spazia da J.S. Bach a Schnittke, da Elliott Carter ad opera contemporanee composte per lui. Nato nella città di Haarlem, nei Paesi Bassi, la sua sofisticata personalità musicale è radicata nella formazione che ha ricevuto: dai primi anni con Dicky Boeke e Anner Bylsma ad Amsterdam fino agli studi con Paul Katz negli Stati Uniti e William Pleeth in Gran Bretagna. Nel 1992 è stato il primo violoncellista a ricevere il Netherlands Music Prize.
La carriera di Wispelwey abbraccia i cinque continenti e si è esibito come solista con molte delle orchestre più importanti del mondo, tra cui la Boston Symphony, Tokyo Philharmonic, Sydney Symphony, London Philharmonic, BBC Symphony, Orchestra of the Age of Enlightenment, Academy of Ancient Music, Gewandhaus Orchester di Lipsia, Camerata Salzburg, e ha collaborato con direttori quali Ivan Fischer, Esa-Pekka Salonen, Yannick Nézet-Séguin, Jeffrey Tate, Kent Nagano, Sir Neville Marriner, Philippe Herreweghe, Louis Langrée, Ton Koopman e Sir Roger Norrington.
Esibendosi regolarmente in recital nelle maggiori e più prestigiose sale da concerto di tutto il mondo, Wispelwey è considerato uno dei più carismatici recitalists del circuito internazionale. La sua impressionante discografia conta oltre 20 album, è disponibile su Channel Classic, Onyx ed Evil Penguin Classics, ed ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Suona su un violoncello Giovanni Battista Guadagnini del 1760 violoncello e su un violoncello barocco Rombouts del 1710.

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Matthew Sadler è nato a Londra nel 1981. Ha frequentato le scuole a Winchester e ha trascorso un anno presso l'Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna. Durante questo periodo, è stato finalista nella sezione dedicata agli ottoni al Concorso BBC Young Musician of the Year ed ha iniziato a suonare nella Gustav Mahler Jugendorchester, esperienza che lo ha convinto a diventare un musicista professionista. Ha conseguito una laurea di primo livello in storia presso lo University College di Londra e si è trasferito in Germania nel 2003, per studiare a Monaco di Baviera con Hannes Läubin. Ha ricevuto una borsa di studio DAAD ed è entrato all'Accademia della Filarmonica di Berlino. Matthew ha iniziato a suonare regolarmente con la Mahler Chamber Orchestra nel 2010.
Si esibisce anche come prima tromba in formazioni diverse come MusicaAeterna, la Münchner Kammerorchester e l'Orchestra Barocca di Salisburgo. Nel 2009 ha fondato l'Ensemble Schwerpunkt, un gruppo che si concentra principalmente sulla musica contemporanea, a stretto contatto con diversi compositori.
L'Ensemble Schwerpunkt ha vinto il Felix Mendelssohn-Bartholdy Preis der Stiftung Preußischer Kulturbesitz a Berlino nel 2011 e il primo premio alla Jan Koetsier Competition di Monaco nel 2012. Matthew ha inciso la "Marche Heroique" di Telemann, nel 2008, ed è stata trasmessa da BBC Radio 3.

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Una delle pianiste più conosciute a livello mondiale, Angela Hewitt si esibisce regolarmente in recital e con le più importanti orchestre in Europa, nelle Americhe, in Australia e in Asia. Le sue performance e registrazioni delle opere di J.S. Bach hanno ottenuto un particolare riconoscimento, segnalandola come una delle interpreti di riferimento del compositore ai giorni nostri. Le sue premiate incisioni di tutte le maggiori opere per tastiera di Bach per Hyperion sono state descritte come "una delle glorie discografiche dei nostri tempi" (The Sunday Times). La sua attesissima registrazione dell'Arte della Fuga di Bach è uscita nel 2014 ed ha immediatamente raggiunto i primi posti nelle classifiche di vendita in Gran Bretagna e Stati Uniti. La sua vasta discografia vanta titoli dedicati a Couperin, Rameau, Mozart, Beethoven, Chopin, Schumann, Liszt, Fauré, Debussy, Chabrier, Ravel e Granados. Con il direttore d'orchestra Hannu Lintu ha inciso due album dedicati ai Concerti di Mozart (il più recente, con la National Arts Centre Orchestra, ha vinto un Juno Award in Canada), il Concerto di Schumann con la DSO Berlin e la Sinfonia "Turangalila" di Messiaen con la Finnish Radio Symphony. Le sue più recenti uscite discografiche includono il primo album dedicato alle Sonate di Scarlatti e il sesto volume dell'integrale delle Sonate di Beethoven (che contiene anche 'Les Adieux'). Angela è stata inserita nella "Hall of Fame" del Gramophone Magazine, grazie alla popolarità di cui gode presso gli appassionati di musica.

Su invito della Wigmore Hall di Londra, Angela eseguirà l'integrale delle opere per tastiera di Bach in una serie di dodici concerti nel corso dei prossimi quattro anni, a partire da settembre. La "Bach Odyssey" verrà proposta nella sua interezza anche a New York (92nd Street Y), Tokyo e Ottawa. La stagione 2016-17 la porterà ad esibirsi  a Tallinn, Tivoli (Copenaghen), Vienna (il suo debutto da solista), Madrid, Bilbao, Aldeburgh (Snape Maltings), Rotterdam, Bath, Firenze, Singapore e in Australia (Musica Viva Tour, maggio 2017). Suonerà inoltre con la National Arts Centre Orchestra di Ottawa (con Alexander Shelley), la Baltimore Symphony (con Hannu Lintu), la Montreal Symphony (con Kent Nagano), in tour nel Regno Unito con la Vienna Tonkünstler Orchestra, e con la Lucerne Festival Strings a Monaco di Baviera (dirigendo dal pianoforte). Angela si esibisce spesso anche con scrittori e attori di successo, recentemente con Ian McEwan a Vienna, con Julian Barnes (saranno alla Konzerthaus di Vienna anche nel mese di aprile 2017) e con Roger Allam (allo Shakespeare's Globe di Londra).

E' molto richiesta a livello internazionale anche per le sue masterclass e quest'anno ne terrà due di particolare rilievo: a Perugia (8 – 12 luglio) e a Solothurn, in Svizzera (2 – 4 settembre).

Angela è stata insignita del titolo di Companion of the Order of Canada nel 2015 e ha ricevuto un OBE nel corso delle celebrazioni per il Compleanno della Regina Elisabetta nel 2006. Membro della Royal Society of Canada, ha ricevuto sette lauree ad honorem ed è stata nominata Visiting Fellow presso il Peterhouse College di Cambridge.


La dodicesima edizione del Trasimeno Music Festival si tiene dal 30 giugno al 6 luglio 2016.

Il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione, la Basilica di San Pietro a Perugia, l'Auditorium San Domenico a Foligno, il Teatro Clitunno e la Chiesa di San Francesco a Trevi e il Teatro Signorelli a Cortona, sono le suggestive sedi dove si esibiscono grandi interpreti della musica classica di fama internazionale e giovani musicisti di talento, in un'atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo.

Gli artisti invitati da Angela Hewitt a suonare con lei per l'edizione 2016 sono: l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano diretta dal finlandese Hannu Lintu, Matthew Sadler (tromba), Pieter Wispelwey (violoncello), Jeffrey Tate (pianoforte), Quartetto di Cremona, Simon Callow (voce recitante), Susan Bullock (soprano), Alessandro Carbonare (clarinetto), Giovanni Scaglione (violoncello).

Il festival offre al pubblico eventi musicali unici, concepiti appositamente per l'occasione; il numero totale dei concerti della dodicesima edizione è "nove":

  • otto concerti, dal 30 giugno al 6 luglio;

  • il concerto finale degli allievi, provenienti da più paesi del mondo, selezionati da Angela Hewitt per la Terza Masterclass Internazionale di pianoforte organizzata dall'Associazione Trasimeno Music Festival, che si terrà nei giorni 8 - 12 luglio 2016 presso l'Auditorium Marianum dell'Istituto Musicale Diocesano G. Frescobaldi di Perugia. L'appuntamento, con ingresso gratuito, è per il 12 luglio, ore 21 presso il Teatro Mengoni di Magione.

Oltre i nove concerti, da sottolineare:

  • il "dibattito pre-concerto" con Marina Mahler che si terrà il 5 luglio (ore 20.30) al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione, in occasione della serata dedicata alla figura della nonna, Alma Mahler, una delle donne più influenti del XX secolo.

  • La presenza al festival del grande attore inglese Simon Callow che sarà a Trevi il 2 luglio, nella Chiesa di San Francesco, dalle ore 21, in veste di voce recitante con il Quartetto di Cremona che eseguirà 'Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce' di Franz Joseph Haydn. Simon Callow leggerà le poesie che Peter Pears (grande tenore e compagno di Benjamin Britten) registrò con l'Aeolian String Quartet nel 1976. Si ascolteranno poesie di John Donne, George Herbert, Robert Herrick, Edith Sitwell e altri.

  • Durante il periodo 27 giugno - 10 luglio 2016, tutti i possessori di un biglietto di qualsiasi concerto incluso nel programma del TMF, potranno visitare la Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia con la tariffa ridotta d'ingresso di 4 euro anziché 8 euro. Inoltre, sempre con lo stesso biglietto d'ingresso,  potranno visitare la mostra "Musiche" di Silvia Lelli e Roberto Masotti, dedicata alla documentazione fotografica della musica dal vivo che si inaugurerà il 1 luglio e di cui il TMF è Partner.


A PROPOSITO DELL'EDIZIONE 2016 ANGELA HEWITT DICHIARA:
"Presentare ogni anno un nuovo programma per il Trasimeno Music Festival è una grande sfida, ma molto entusiasmante. Abbiamo già proposto, nei passati undici Festival, un repertorio molto vario e continueremo nel 2016. I concerti sono espressamente concepiti per le sedi in cui si svolgeranno, poiché è fondamentale per me offrire un'esperienza totale e coinvolgente al nostro pubblico.
Quest'anno terremo per la prima volta un concerto al Teatro Signorelli di Cortona. Anche se in Toscana, Cortona è considerata parte integrante della zona del Lago Trasimeno ed è senza dubbio una bellissima città.
Torneremo anche a Perugia, Foligno e Trevi, in tre dei nostri luoghi preferiti. I concerti finali del Festival si svolgeranno nel meraviglioso chiostro del Castello dei Cavalieri di Malta a Magione. Ascoltare musica in un ambiente di tale bellezza è un'esperienza da non perdere!
Cerco sempre di scegliere direttori d'orchestra e solisti che mi siano affini e siano, al contempo, artisti eccellenti. Ho sognato per molti anni di poter eseguire il Concerto in Re minore di Brahms con Hannu Lintu, il partner ideale per quest'opera monumentale, che aprirà il Festival nel primo dei due concerti con l'Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi (un graditissimo ritorno). Hannu completerà il programma con la Quarta Sinfonia di Schumann.
Il violoncellista Pieter Wispelwey con Dvořák; il trombettista Matthew Sadler con Shostakovich; Susan Bullock, soprano drammatico, tra le più ricercate cantanti della sua categoria, con Wagner: ogni programma avrà un proprio sapore distinto.
La musica da camera nella sua dimensione più intima sarà protagonista con il Quartetto di Cremona, il violoncellista Giovanni Scaglione e il clarinettista Alessandro Carbonare. Tra gli ospiti speciali, il Maestro Jeffrey Tate (impegnato in un recital per
pianoforte a quattro mani) e il brillante attore britannico Simon Callow.
Nei giorni 8 - 12 luglio terrò una masterclass internazionale a Perugia presso l'Istituto Musicale Diocesano G. Frescobaldi. Verranno giovani pianisti da tutto il mondo per cinque intense giornate di musica. Il concerto finale si terrà al Teatro Mengoni di Magione. Vi invitiamo a partecipare per sostenere questi musicisti di talento.
Sarà senza dubbio un'altra indimenticabile settimana di musica e amicizia, circondati dalle bellezze e dalle delizie dell'Umbria. Il nostro sincero ringraziamento va esteso non solo al Comune di Magione, alla Regione Umbria e alle molte altre istituzioni, ai nostri sponsor e allo staff del Festival, ma anche ai nostri donatori privati, senza i quali questa impresa non sarebbe possibile".

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Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come "uno dei più prestigiosi festival in Europa" e come "uno dei migliori festival musicali in Italia".

Poiché moltissimi stranieri che frequentano il festival rimangono 7-8 giorni in Umbria, la manifestazione artistica riveste anche un ruolo di primo piano per la promozione e valorizzazione del territorio in cui tiene i concerti, dal punto di vista culturale, turistico e sociale.

Il Trasimeno Music Festival 2016 è reso possibile grazie al Comune di Magione, Main Partner – ai numerosi "Amici del Festival", soci Donatori provenienti da tutto il mondo – alla Regione Umbria per il contributo economico – alla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia per il sostegno all'iniziativa - alla Galleria Nazionale dell'Umbria, Partner della manifestazione - al Sovrano Militare Ordine di Malta per la disponibilità ad ospitare i concerti al Castello di Magione – alla Fondazione per l'Istruzione Agraria per la concessione della Basilica di San Pietro di Perugia – al Comune di Trevi per i concerti del 2 luglio - al Comune di Cortona per il concerto del 3 luglio - agli Amici della Musica di Foligno per la collaborazione al concerto del 1° luglio - a Fazioli Pianoforti e Umbra Label per la sponsorizzazione del festival.

La manifestazione si avvale del patrocinio dei Comuni di Magione, Perugia, Trevi, Foligno e Cortona.




INFORMAZIONI – BIGLIETTERIA – PREVENDITA - PRENOTAZIONI ALBERGHIERE:
Associazione Trasimeno Music Festival
Tel. e Fax +39 075 5733078  *  Mob. +39 393 9458554




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