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mercoledì 28 dicembre 2016

DIVERTIMENTO ED APPLAUSI CONVINTI PER LA COPPIA PANNOFINO /BERGAMO

Strepitosa performance della coppia Pannofino/Bergamo al Brancaccio

(Angelo Antonucci)
Dopo oltre trant’anni ritorna in scena la commedia del fantastico duo Garinei-Trovajoli: "E se il tempo fosse un gambero?"
Infatti nel 1986 Enrico Montesano con una promettente debuttante Nancy Brilli, misero in scena con straordinario successo la commedia scritta a quattro mani da Jaia Fiastri e Bernardino Zapponi.
Una favola sempre attuale, che nella sua essenza filosofica vuole parlare dell’inesorabile trascorrere del tempo , che nulla può fermare, a meno che non si immagini di essere un gambero che cammina all’indietro , nella metafora di voler portare al passato le lancette della vita.
Per questo motivo Adelina ( Emy Bergamo) , si direbbe disposta di vendere l’anima al diavolo Max ( Francesco Pannofino) pur di ritornare agli anni fulgidi della sua gioventù e rifare delle scelte che , a distanza di tempo, farebbe diverse.
La commedia è stata rivisitata dal regista Saverio Marconi e da Jaia Fiastri, con alcune gag e battuta che cercano di ammiccare ai giorni nostri, tra politica e sociale. Da notare la trasposizione di una scena dal 1926 al 1956 e precisamente quando Adelina si ritrova giovani in una caratteristica campo de’ fiori, a fare la fruttivendola. Emy Bergamo, attrice giovane ma con ottime esperienze teatrali, impersona l’Adelina anziana e poi giovane, con efficacia recitativa dividendosi senza indugio alcuno tra canto , ballo e recitazione. Gli fa eco con le medesime qualità, arricchite da un tono di voce che ben si addice al personaggio, Francesco Pannofino, il diavolo Max un po’ imbranato che anziché portare a termine la sua missione, cioè quella di avere l’anima di Adelina in cambio del matrimonio con un principe, finisce col far innamorare la giovane proprio di lui. La trama , si divide tra trovate, imprevisti , sostituzioni di persone, il tutto ben impostato e valorizzato dalle ottime scenografie mobili che con i loro movimenti sembrano creare dissolvenze in entrata ed in uscita dei vari momenti e le musiche oramai divenute popolari tra gli stimatori della commedia. Una commedia dove ci si diverte molto ma c’è anche il tempo per qualche riflessione sul trionfo dell’amore che vince sempre il male , anche quello più estremo ( rappresentato dal Diavolo) e del tempo , che sempre la stessa forza dell’amore può provare almeno a rallentare.

La prima nazionale è stata messa in scena il 15 dicembre al Brancaccio di Roma dove rimarrà fino al 15 gennaio, per girare l'Italia per tutto il 2017.




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