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Cinema e Teatro

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lunedì 29 gennaio 2018

Teatro Palladium: GOLDEN HE (1-2 febbraio)

 
Stagione artistica 2017/2018

Giovedì 1 e Venerdì 2 febbraio 2018 – Ore 21

GOLDEN HE
Spettacolo Vincitore al Palio Poetico Musicale Ermo Colle 2016
Drammaturgia: Carlotta Piraino
Regia: Federico Vigorito
Con: Carlotta Piraino e Fabrizio Bordignon
Scenografia: Stefano Nigro
Maestro d'armi: Federico Diust
Foto di scena: Marco Lausi
Montaggio Video: Marco Rizzari

Teatro Palladium - Università Roma Tre
Piazza Bartolomeo Romano 8, 00154 Roma
Biglietti: intero € 15 / ridotto € 10 / studenti € 5
In arrivo al Teatro Palladium il primo e due febbraio uno spettacolo ispirato ad un avvenimento che segnò le coscienze in materia di razzismo, sport, identità culturale ma anche obiettivi personali che ledono il senso di una comunità.


Promosso da Area5 Teatro, per la regia di Federico Vigorito, protagonisti Carlotta Piraino e Fabrizio Bordignon, Golden He, vincitore al Palio Poetico Musicale Ermo Colle 2016, narra di due atlete tedesche che aspettano di gareggiare per la Germania durante le Olimpiadi di Berlino del 1936: la prima è ebrea, la seconda è un uomo e condividono la stessa stanza nei giorni della competizione.



Costretta dalle pressioni internazionali, la Germania deve far partecipare gli atleti ebrei se vuole ospitare le Olimpiadi ma vuole anche dimostrare di essere la Nazione più forte facendo in modo che i suoi atleti vincano il maggior numero di medaglie d'oro. Così la migliore scelta è orientata a far gareggiare un'ebrea tra gli ariani - Helene Mayer, bionda, detta "Golden He" - e un uomo tra le donne. La donna arriverà seconda e sul podio farà il saluto nazista, mentre Heinrich Ratjen, detto "Dora" non si classificherà neanche tra le prime tre. 


Due figure storiche che nella realtà fecero parte di quella fatale Olimpiade Nazista – da alcuni detta "Naziade"- sullo sfondo di un mondo in procinto di andare in guerra. Due figure paradossali ed emblematiche che presumibilmente non si incontrarono mai ma dai cui dialoghi possiamo, attraverso questa operazione drammaturgica, veder rivelato un mondo di sforzi, passioni, frustrazioni e bugie, in nome della gloria "a tutti i costi" o della responsabilità dei singoli individui nella storia, spesso dettata da atteggiamenti arrivistici a scapito della politica di un intero Paese.


Prezzi spettacoli:
intero € 15 / ridotto € 10 / studenti € 5

Prevendite:
tel. 327 2463456 (orario 10:00-13:00 / 15:00 – 20:00)


CARLOTTA PIRAINO
Attrice e autrice, laureata al Dams con la specializzazione in Drammaturgia Teatrale, si diploma alla scuola Teatro Azione diretta da Isabella del Bianco e Cristiano Censi. Dal 2005 collabora col Centro Studi Ricerche del Santa Maria della Pietà dove ha tenuto laboratori sulla memoria del manicomio. In seguito ai laboratori con Marco Baliani e Ascanio Celestini scrive e interpreta "I quaderni di Lia Traverso" spettacolo vincitore del Palio Ermo Colle 2007 a Parma e in Sardegna. Scrive uno spettacolo sull'anoressia "Io vengo dalle Luna" col quale arriva finalista a Scenario Infanzia 2008, e più recentemente uno studio sull'aborto, "Strappi". Appassionata di tematiche femminili e di adolescenza, lavora spesso con diverse formazioni teatrali come attrice, insegna teatro ai bambini, adolescenti, adulti. Nel 2015 tiene un laboratorio teatrale dal titolo "Smetto di dare i numeri", in collaborazione con la Asl Roma E per le pazienti in cura al dipartimento dei Disturbi del Comportamento Alimentare.
L'ultimo lavoro, "Golden He" un lavoro sul tema dell'identità e del razzismo, per la
regia di Federico Vigorito, vince il Premio del Pubblico al Palio Poetico Musicale "Ermo Colle" 2016.


FABRIZIO BORDIGNON
Nasce a Roma nel 1970, si diploma attore alla Scuola Internazionale A. Fersen nel 1991, partecipa a diversi laboratori con il Teatro stabile di Roma, Gitis di Mosca, Teatro Nazionale Greco, Teatro stabile di Catania.Si diploma come aiuto regista cine-televisivo presso la Scuola di cinema di Roma. Dal 1992 comincia la sua attività nel teatro che lo porta a lavorare in più di novanta produzioni teatrali con registi come E. Giordano, Patroni Griffi, Carlo Quartucci, Carlo Emilio Lerici.
Lavora con Lello Arena nell'Avaro di Moliere, regia di C. Di Palma. Attore versatile, in televisione è protagonista di puntata in diverse fiction: Rex, Distretto di polizia, Un posto al sole, Papa Luciani, Tequila e Bonetti, Ricominciare, I ragazzi del muretto. Partecipa a produzioni cinematografiche, cortometraggi, è assistente alla regia in molti spettacoli teatrali. Attore dal temperamento deciso e dal volto volitivo, è una persona estremamente amabile e dedita al sociale. Parallelamente all'attività di attore tiene corsi di teatro per giovani e adulti, per ragazzi diversamente abili, per i detenuti delle carceri di Roma e per bambini delle scuole primarie e secondarie.

FEDERICO VIGORITO
Attualmente impegnato come regista per produzioni nazionali, si dedica allo studio della letteratura contemporanea con particolare attenzione alle nuove drammaturgie.
Matura la propria esperienza teatrale grazie alla collaborazione con Massimo Belli, Mimmo Mongelli; lavora tra gli altri con Flavio Bucci, Caterina Vertova, Maurizio Nichetti, Paolo Ferrari, Pino Caruso, Paolo Poiret, Maurizio Micheli, Edda Valente, Luca Biagini, Ninetto Davoli, Arnaldo Ninchi.
Recentemente ha partecipato come regista al Festival dei due mondi di Spoleto con uno spettacolo su Pasolini.

STEFANO NIGRO
Architetto Scenografo: Laureatosi in Architettura presso l'Università di Roma "La Sapienza", si specializza in scenografia presso il Laboratorio di Scenografia del TEATRO DELL'OPERA DI ROMA e successivamente presso la DIREZIONE ALLESTIMENTO SCENICO dello stesso Teatro, si occupa della progettazione delle varie Opere allestite. Realizza varie scenografie per il Teatro di prosa. Per il Film "LA
MIGLIORE OFFERTA" di G. Tornatore (Film vincitore del David di Donatello 2013 – Migliore Scenografia): dirige la progettazione esecutiva e la realizzazione dei meccanismi e orologi funzionanti per la composizione della scena finale.


RASSEGNA STAMPA
Valeria Ottolenghi – "Gazzetta di Parma"
15 Agosto 2016
Visioni davvero speciali: nel riallestire gli spettacoli vincitori della quindicesima edizione dell'Ermo Colle, una delle grandi finestre del cortile interno del magnifico castello di Torrechiara dove si è svolta la festa finale, in alto rispetto al palcoscenico, diviene prezioso elemento drammaturgico, con la Piraino sulla soglia del salone della festa da cui, come Helene Mayer, ebrea, verrà allontanata («Golden He»)
[...]
Tanto pubblico, infiniti ringraziamenti, l'invito a continuare, tutti felici di questo compleanno che mostra la piena maturità della manifestazione, divenuta tra le più importanti della regione, capace di creare una vasta partecipazione sapendo coinvolgere la popolazione dei vari luoghi di spettacolo, mantenendo saldo e facendo crescere il numero di fedeli seguaci, sempre caloroso l'entusiasmo intorno.
[...]
Dopo la rappresentazione del bel frammento di «Golden He», interpreti Fabrizio Bordignon e Carlotta Piraino, e la consegna del Premio decretato dal pubblico, Adriano Engelbrecht, direttore artistico di Ermo Colle, ha letto quanto deciso dalla Giuria " apprezzata la preferenza del pubblico, in un incontro eccezionale - non vero ma possibile - all'interno di una stanza, nella convivenza a due, il riflesso di quanto stava accadendo fuori, nella Germania nazista, durante le Olimpiadi del '36»


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domenica 28 gennaio 2018

Al teatro BRANCACCIO NERI MARCORE' in “Quello che non ho”. Canzoni di Fabrizio De André

Teatro dell'Archivolto
presenta

NERI MARCORE' 
"Quello che non ho"
Canzoni di Fabrizio De André

Drammaturgia e regia GIORGIO GALLIONE

CON GIUA, PIETRO GUARRACINO E VIERI STURLINI (VOCI E CHITARRE)

CANZONI DI FABRIZIO DE ANDRÈ

DRAMMATURGIA E REGIA GIORGIO GALLIONE

CON GIUAPIETRO GUARRACINO E VIERI STURLINI(VOCI E CHITARRE)

ARRANGIAMENTI MUSICALI PAOLO SILVESTRI
COLLABORAZIONE ALLA DRAMMATURGIA GIULIO COSTA
SCENE E COSTUMI GUIDO FIORATO
LUCI ALDO MANTOVANI

DEDICATO A PIER PAOLO PASOLINI


31 GENNAIO - 4 FEBBRAIO 2018
da mercoledì a sabato ore 21, domenica ore 17
prezzi da 40 a 24 euro


QUELLO CHE NON HO è un affresco teatrale che, utilizzando la forma del teatro canzone, cerca di interrogarsi sulla nostra epoca, in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza del futuro.

Ispirazione principale di questo percorso sono le canzoni di De André (in particolare del concept album "Le nuvole") e le visioni lucide e beffarde di Pier Paolo Pasolini, apocalittiche, visionarie profezie (contenute nel poema filmico "La rabbia")  che raccontano di una "nuova orrenda preistoria" che sta minando politicamente ed eticamente la società contemporanea.

Ci serviremo per questo di storie emblematiche, quasi parabole del presente, che raccontano (anche in forma satirica) nuove utopie, inciampi grotteschi e civile indignazione. Storie di sfruttamento dell'uomo e dell'ambiente, di esclusione, di ribellione, di guerra, di illegalità, rileggendole col filtro grottesco, ghignante e aristofanesco, che De André ha utilizzato ne "Le nuvole".

"Come può un artista, un intellettuale, raccontare a chi non l'ha vissuto, cosa è stato il nostro tempo? Una volta chiesero a un direttore d'orchestra, Furtwangler: "Quanto dura il concerto di Mozart che lei dirigerà stasera?" E il direttore rispose: "Per lei dura quarantadue minuti… per chi ama la musica dura da 300 anni!"".

Stiamo producendo orrori e miserie, ma anche un tempo fatto di opere meravigliose, quadri, musica, libri, parole. Eredità e testimonianza della civiltà umana sono le frasi di Leonardo: "seguiamo la fantasia esatta", di Mozart "siamo allievi del mondo", di Rameau "trovo sacro il disordine che è in me", di Monet "voglio un colore che tutti li contenga", di Fabrizio De André "vado alla ricerca di una goccia di splendore", fino alle utopiche provocazioni di Pasolini "è venuta ormai l'ora di trasformarsi in contestazione vivente"

Così viaggiando "in direzione ostinata e contraria" si favoleggia del "Sesto continente" un'enorme Atlantide di rifiuti di plastica (grande 2 volte e mezzo l'Italia) che galleggia al largo delle Hawaii; di evoluti roditori, nuovi padroni del mondo, che inaugurano il regno di Emmenthal (…dopo Neanderthal); di surreali, realissime interrogazioni parlamentari che lamentano la scomparsa di Clarabella(?!) dai gadgets dell'acqua minerale; di guerre civili causate dal coltan, minerale indispensabile per far funzionare telefonini e playstation, di economia in "decrescita felice" che propone la pizza da un euro (una normale margherita, grande però come un euro…), costruendo così un mosaico variegato di storie (anche in forma di canzone) che si muove tra satira, racconto e suggestione poetica.

Nelle ultime stagioni Neri Marcorè ha molto frequentato il teatro musicale, esplorando tra l'altro Gaber e i Beatles e costruendo spettacoli che guardano sia al teatro civile che alla bizzarra giocosità del surreale. Con "Quello che non ho" siamo di fronte ad un anomalo, reinventato esempio di teatro canzone (sostenuto ed arricchito in scena da tre chitarristi/cantanti dal talento virtuosistico) che, ispirandosi a due giganti del nostro recente passato (De Andrè e Pasolini) prova a costruire una visione personale dell'oggi. Un tempo nuovo e in parte inesplorato in cerca di idee e ideali.

Un ringraziamento a Stefano Benni, Massimo Bubola, Francesco De Gregori, Ivano Fossati, Mauro Pagani, Michele Serra e Fondazione De André.

Le canzoni di Fabrizio De Andrè presenti nello spettacolo sono
Se ti tagliassero a pezzetti (De Andrè _ Bubola)
Una storia sbagliata (De Andrè – Bubola)
Ottocento (De Andrè – Pagani)
Don Raffaè (De Andrè – Pagani- Bubola)
Quello che non ho (De Andrè – Bubola)
Khorakhanè (A forza di essere vento) (De Andrè – Fossati)
Smisurata preghiera (De Andrè – Fossati)
Dolcenera (De Andrè – Fossati)
Volta la carta (De Andrè – Bubola)
Canzone per l'estate (De Andrè – De Gregori)

TEATRO BRANCACCIO  ·  VIA MERULANA 244, 00185 ROMA


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sabato 27 gennaio 2018

La cena perfetta. Regia di Nicola Pistoia al Teatro Vittoria di Roma, dal 31 gennaio all'11 febbraio 2018

presenta

La cena perfetta

di Sergio Pierattini
regia Nicola Pistoia

con Daniela Morozzi, Blas Roca Rey, Ariele Vincenti, Monica Rogledi 

e la partecipazione di Nini Salerno

produzione La Contrada Teatro Stabile di Trieste

Debutta sul palcoscenico del Teatro Vittoria la divertente commedia di Sergio Pierattini, che tanto successo ha riscosso in tutta Italia, per la regia di Nicola Pistoia e con la partecipazione di Nini Salerno. 
In una banlieue di Parigi, il "Girgenti", piccolo ristorante dalla conduzione scalcinata e familiare, si prepara ad accogliere la quanto mai insperata visita di un ispettore della Guida Michelin. 
L'esuberante proprietario del locale siciliano, lo chef Salvatore, insieme alla moglie Caterina, alla socia Lucia e al cameriere rumeno Cristian, attendono con ansia l'avvenimento, che amplifica tutti i conflitti di una gestione a dir poco disastrosa.
Gli acquisti maniacali e dispendiosi dello chef (uniti alla sua tendenza ad alzare spesso il gomito), i debiti, l'eccentricità del cameriere, l'eccessiva generosità di Salvatore e le continue lamentele della moglie, stanno portando il locale al disastro.
Per questo cresce l'attesa per l'arrivo del critico gastronomico: tutto potrebbe cambiare con l'attribuzione delle famosissime stelle Michelin, a patto però di realizzare una cena perfetta!
Ma non tutto andrà come previsto... Dal 31 gennaio all' 11 febbraio 2018 ore 21 
(domenica ore 17.30 - martedi 6 febbraio ore 20 - mercoledi 7 febbraio ore 17)

TEATRO VITTORIA / ATTORI&TECNICI

Piazza S.Maria Liberatrice 10,  Roma (Testaccio)  
Biglietti: intero platea 28, intero galleria 22 (compresi 3 euro di prevendita)
Ridotti in convenzione: platea 21 e galleria 18 (compresi i 3 euro di prevendita)
Promozione gruppi: 1 biglietto cortesia ogni 10 spettatori paganti
Botteghino: 06 5740170 ; 065740598 lunedì (ore 16-19), martedì - sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11-13.30 e 16-18)

Come arrivare: Metro: Piramide; Bus: 170, 781, 83, 3



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Teatro per bambini. Domenica 28 gennaio il debutto de La Sirenetta al Piccolo Teatro della Città

Debutterà domenica 28 gennaio alle 17.30, al Piccolo Teatro della Città, "La Sirenetta" la cui drammaturgia è curata da Domenico Carboni. 

Questa versione è ambientata proprio ai tempi di Hans Christian Andersen, metà Ottocento, e comincia con l'autore che si accinge a scrivere la favola mentre questa comincia subito a prender corpo. 

Il principino incontra in un'isoletta l'amabile sirena Ingrid e si accende d'amore per lei ma non viene creduto dal suo distratto e fedele segretario.

I due giovani innamorati per poter vivere insieme hanno bisogno di un incantesimo e vanno, una all'insaputa dall'altro e viceversa, dalla maga Ulla

La sirenetta chiede di rinunciare alla coda ed alla voce in cambio delle gambe ed il principe, invece, di sostituire le gambe con la coda

Esauditi entrambi dalla maga, si ritrovano, quindi, ancora diversi e il loro amore rimane impossibile.

Il finale, nel testo di Andersen, vorrebbe che Principe e Sirenetta non finissero per vivere felici e contenti, ma nella favola musicale di Domenico Carboni c'è, invece, un bel colpo di scena, dove alla fine trionferà il classico "e vissero felici e contenti".

"La Sirenetta - spiega Domenico Carboni - è fra le 156 fiabe di Andersen una delle più lunghe, e, per la sua complessità, è da considerarsi quasi un romanzo".

Questa versione mantiene della favola sia i significati simbolici che consentono ai bambini di imparare importanti lezioni di vita, vivendole attraverso il filtro di personaggi e situazioni irrealisia la magia, il tutto accompagnato,  dall'importante ruolo della musica, grazie  alle bellissime melodie originali di Pietro Cavalieri.

Uno spettacolo davvero amabile per un pubblico di grandi e piccini.    

Con Giuseppe Carbone, Evelyn Famà, Luigi Nicotra, Carmen Panarello, Davide Sbrogiò 
Regia Gianni Salvo
Musiche Pietro Cavalieri
Luci e fonica Simone Raimondo


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La Compagnia Francesca Selva porta a Siena “Star for Dance” il progetto europeo di residenza artistica che unisce Italia e Belgio nel segno della danza contemporanea

Realizzato con il sostegno di ERASMUS +, in partnership con Compagnia belga Irene K, CON.COR.D.A/Consorzio Coreografi Danza D'Autore e Maastricht School of Management

La Compagnia Francesca Selva porta a Siena "Star for Dance" il progetto europeo di residenza artistica che unisce Italia e Belgio nel segno della danza contemporanea.

I dodici danzatori che supereranno le audizioni, avranno la possibilità di investire sul proprio talento per ben due mesi, attraverso un lungo periodo di permanenza presso le Compagnie coinvolte

Si chiama "Start for Dance" ed è un progetto europeo di residenza artistica per giovani danzatori e danzatrici che grazie al sostegno di ERASMUS+, sarà realizzato a Siena e ad Eupen. 

Una grande opportunità nata da un'idea della Compagnia senese Francesca Selva e della Compagnia belga Irene K, che permetterà ai talenti emergenti della danza contemporanea di avere un'opportunità concreta di crescita e di carriera. 

Realizzato in collaborazione con CON.COR.D.A/Consorzio Coreografi Danza D'Autore e Maastricht School of Management, "Star for Dance" offre ai candidati che supererano l'audizione, di trascorrere un periodo di residenza di 60 giorni presso le Compagnie coinvolte nel progetto, durante il quale potranno immergersi nel loro universo artistico e nel loro orizzonte culturale. 

Un viaggio nelle loro produzioni ma anche la loro organizzazione. Il progetto, infatti, si pone tra gli obiettivi anche quello di approfondire strumenti e competenze imprenditoriali richieste dal mercato dello spettacolo, attraverso un percorso formativo guidato da esperti, formatori, pedagoghi ed operatori del mondo della danza e del management. 


Le audizioni che si terranno il 24 e 25 marzo alle ore 11.00 a Bruxells presso il Grandstudio (Rue de Menin, 29), sono aperte a danzatori e danzatrici di compresa tra i 18 e i 25 anni, professionisti/e non, con un un buon livello tecnico e di conoscenze di base nella danza contemporanea e una buona conoscenza della lingua inglese. 

I candidati dovranno inviare la propria candidatura entro il 15 febbraio via mail a  info@irene-k.be o per posta presso Compagnie Irene K, 27 Ancienne Route de Malmedy – 4700 Eupen. 

E' richiesta per la candidatura: lettera di presentazione, cv, foto (n° 2), link a video o DVD. I risultati delle audizioni saranno comunicati via email il 26 marzo. Verranno selezionati per partecipare al progetto di residenza solo 12 danzatori. 

Durante i 2 mesi di residenza i danzatori selezionati svolgeranno una prima fase del lavoro - dal 9 aprile al 18 maggio - ad Eupen, presso la Compagnia belga Irene K e poi si sposteranno a Siena presso la Compagnia Francesca Selva/CON.COR.D.A. dove resteranno dal 22 maggio al 16 giugno. 

Il programma "Start for Dance" prevede la copertura economica di alloggio, corsi e spostamenti dal Belgio all'Italia. Sono invece a carico dei danzatori: il vitto per tutta la durata della residenza e il viaggio di andata a inizio progetto e di ritorno a fine progetto.


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VIBORAS. Tutti i dettagli del nuovo album "ELEVEN" in uscita il 23 febbraio


VIBORAS

Artwork, tracklist e dettagli del nuovo album
 "ELEVEN" in uscita il 23 febbraio

Finalmente rivelati oggi artwork, tracklist e i dettagli del nuovo album del quartetto milanese VIBORAS, capitanato dalla carismatica Irene che da anni porta avanti la bandiera del punk rock.

Il titolo è "ELEVEN" ed uscirà il prossimo 23 febbraio. Undici adrenaliche tracce compongono questo nuovo lavoro, il terzo in studio per la band: autoprodotto, è stato registrato e mixato da Frank Altare presso il 33Hz Studio di Trezzo Sull'Adda (MI).

Le parole della band:

Eleven: un numero in cui tutti noi ci riconosciamo. Undici come le canzoni che involontariamente sono state scelte per il disco, undici come le corna tutte italiane ritratte in copertina, undici come l'11esimo  mese dell'anno in cui in due siamo nati. Un titolo che racchiude tanto di noi.
Il concept di fondo è raccontare e condividere esperienze remote e recenti: in qualche brano raccontiamo spaccati di vita quotidiana in cui è facile riconoscersi, qualche altro è più personale e introspettivo, ma mai lontano dal vissuto di chiunque.

Questa la tracklist:
1. Pray
2. I don't care
3. Where were you
4. Run away
5. Leave this place
6. Drives me insane
7. Can't breathe
8. No more
9. Jaime
10. Away from here
11. Raise

"Eleven" è stato presentato sabato 24 febbraio al KM33 di Trezzo Sull'Adda (MI), per un release party da non perdere, con tanti special guests.
A breve saranno annunciate tutte le altre date di supporto al nuovo album.

Il primo singolo uscirà molto presto.

BIOGRAFIA
I Viboras nascono nel settembre 2003, pochi mesi dopo l'incontro-colpo di fulmine tra i componenti della band sul set del video dei Berenice Beach (già band di Sal e Beppe) "Jennifer": Irene, all'epoca protagonista del video e Gio, il regista, trovano subito il feeling con il chitarrista Sal che propone di fondare un nuovo gruppo chiedendo a Beppe di unirsi al progetto.
Nell'arco di 4 mesi la band compone e registra un demo al Malibu di Milano, "We Bite", e dopo una breve label search entra nel roster Ammonia Records, registrando l'album "Wrong" presso il celebre West Link Studio di Pisa allo scoccare dell'anno dalla formazione.
Da quel momento la band gira in Italia, Austria e Spagna unendosi a festival punk d'eccellenza come Eastpak Etnika Rock e alla prima edizione di Rock in Idro, condividendo palchi con nomi storici quali Toy Dolls, Darkest Hour, Punkreas, Derozer, Pornoriviste, Alberto Camerini.
Durante la composizione del secondo album Irene Viboras partecipa a brani di Thee STP, Punkreas e J-AX: quest'ultimo con 2,5 milioni di visualizzazioni del video "Tre Paperelle" e i successivi live sold out agli MTV TRL Awards e Live Club, aprono la band ad un ampio pubblico dai gusti musicali liberi da genere.
Nel 2010 i componenti decidono di mettere in standby la band per concentrarsi sui progetti artistici personali, ma l'assenza dell'entità "Viboras" si fa sentire da tutti. Dopo aver finalmente pubblicato "We Are With You Again" nel 2015 ripartono live e composizione e gli anni di pausa danno alla luce "Eleven", terzo studio album registrato al 33Hz Studio di Frank Altare a Trezzo Sull'Adda (MI).
La band entra a far parte del roster di The Jack Music Agency ed è pronta per la release del nuovo album, il prossimo 23 febbraio.  

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Cinema. "Pertini, il combattente" di Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo. Dal 15 marzo al cinema

PERTINI, il combattente: arriva dal 15 marzo al cinema il primo film 'documento' sul Presidente più amato dagli Italiani.

Una produzione Anele, in collaborazione con Altre Storie e Sky Cinema, in collaborazione con Rai Cinema.

Giancarlo De Cataldo e Graziano Diana ripercorrono i momenti più significativi della vita di Pertini regalando  un ritratto pop, mai convenzionale, di un grande combattente del '900.  

Attivista, detenuto, partigiano, politico integerrimo e infine Presidente della Repubblica, il "più amato dagli italiani": questo e molto altro è stato Sandro Pertini, come ci racconta il nuovo film 'documento' "Pertini - Il combattente". Scritto e diretto da Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo, prodotto da Gloria Giorgianni con Cesare Fragnelli e Tore Sansonetti, il film sarà al cinema dal 15 marzo, distribuito da Altre Storie. 

Giancarlo De Cataldo - autore del libro  "Il combattente – Come si diventa Pertini" a cui il film si ispira - ripercorre, anche come narratore presente in scena, la vita di Pertini attraverso i racconti di testimoni illustri come Giorgio Napolitano, Emma Bonino, Gad Lerner, Eugenio Scalfari, Domenico De Masi e Gherardo Colombo ma anche di molti personaggi dello spettacolo e dello sport come Antonello Venditti, Raphael Gualazzi, Ricky Tognazzi e Dino Zoff. Un inedito mosaico di opinioni, racconti e aneddoti accompagnato dalle tante canzoni dedicate al Presidente da artisti italiani di generi ed epoche diverse. 

Un ritratto non convenzionale in cui le testimonianze si mescolano con repertorio d'epoca e linguaggi innovativi che catturano l'attenzione anche delle nuove generazioni, come la graphic novel animata, a cura dell'illustratore Manuelle Mureddu, e il fumetto, con i richiami al celebre avatar di Pertini creato da Andrea Pazienza.

"'Non può esserci libertà senza giustizia sociale'. A questo ideale Sandro Pertini ha dedicato l'intera sua esistenza di socialista, combattente, partigiano, uomo politico e infine Presidente della Repubblica. E a queste sue parole, che amava ripetere costantemente, ci siamo ispirati - raccontano Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo - per raccontare il suo pensiero e la sua vita. Senza pretesa di completezza, perché tante e troppe sarebbero state le storie intorno a Sandro Pertini, ma con la ferma volontà di far conoscere ai ragazzi di oggi il messaggio unico di un uomo unico. Per questo abbiamo scelto una chiave nient'affatto seriosa, anche laddove si parla di fatti gravi, a volte terribili. Una chiave 'pop', adatta a chi questo aggettivo se l'è visto affibbiare all'età di ottant'anni. Un intrattenimento colorato e fuori dagli schemi, per ripercorrere una biografia eccezionale, di per sé così avventurosa da sembrare una sceneggiatura, con la sua alternanza di azioni, movimento e rischio e animata dalla costante tensione a battersi, sempre e comunque, per un mondo più giusto".

"Raccontare la storia privata e pubblica di una figura carismatica e importante come quella di Sandro Pertini sperimentando un linguaggio nuovo, divertente, divertito e per certi versi audace, se confrontato alla più diffusa documentaristica italiana e internazionale, rappresenta per me  e per la mia casa di produzione una vera sfida produttiva - afferma Gloria Giorgianni produttrice e CEO di Anele - Il progetto di Diana e De Cataldo mi ha subito coinvolta e sono felice di averlo realizzato e di aver trovato degli ottimi partner in Sky Cinema, Rai Cinema e Altre Storie". 

"Pertini - Il Combattente" è una produzione Anele, in collaborazione con Altre Storie e Sky Cinema, in collaborazione con Rai Cinema. Scritto e diretto da Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo, prodotto da Gloria Giorgianni con Cesare Fragnelli e Tore Sansonetti e distribuito in sala da Altre Storie, il film è tratto dal libro di Giancarlo De Cataldo "Il combattente - Come si diventa Pertini" (Rizzoli, 2014). 



Sinossi
Il film 'documento' Pertini - Il combattente ripercorre le tappe più significative della vita del Presidente più amato dagli italiani. Uno spaccato di vita politica e personale raccontato con linguaggi diversi, dal documentario alla fiction, fino alla riflessione storica e pedagogica. 

Un ritratto 'pop' e mai convenzionale di un grande 'combattente' che ha attraversato il Novecento e le sue più laceranti contraddizioni: due guerre mondiali, il fascismo e l'antifascismo, il boom, il terrorismo e le nuove speranze economiche e sociali della prima metà degli anni '80.

Giancarlo De Cataldo, come narratore presente in scena, incontra testimoni illustri della vita e dell'eredità di Sandro Pertini, come Giorgio Napolitano, Emma Bonino, Gad Lerner, Eugenio Scalfari, Domenico De Masi e Gherardo Colombo, ma anche personaggi dello spettacolo e dello sport come Antonello Venditti, Raphael Gualazzi, Ricky Tognazzi e Dino Zoff

Ne nasce un inedito mosaico di racconti e pareri, impreziosito dai dialoghi del regista con un gruppo di giovani, rappresentativi di una generazione alla ricerca di modelli di riferimento, ma spesso sprovvista degli strumenti per conoscere e ricordare.


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Musica: "Cantare Iucundum Est" 4a edizione dal 27 gennaio - Teatro Villa Pamphilj Roma 1

Sabato 27 e domenica 28 torna al Teatro Villa Pamphilj di Roma "Cantare Iucundum Est", la rassegna giunta alla quarta edizione, nata e consolidata al Teatro Villa Pamphilj, quest'anno coordinata e diretta  dal M° Camilla di Lorenzo.

La rassegna organizzata dalla Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia presenta, in differenti appuntamenti, dieci cori di Roma e Provincia, coinvolgendo oltre 200 coristi, oltre al "residente" Coro polifonico di Villa Pamphilj.

Sabato 27 in programma "Progetto NOTTE", per voci e strumenti: uno spettacolo musicale poetico, fatto di canti della sera o da ninne nanne per addormentare i bambini (anche le più drammatiche come Wiegala weier scritta per i piccoli internati nei campi di concentramento)...

Domenica 28 sarà la volta della giornata dedicata all'Associazione Amaca onlus in cui ogni coro, dopo essersi esibito con il proprio repertorio, si unirà agli altri per formare una grande corale e cantare brani tutti insieme.

L'incasso di domenica 28 sarà devoluto ai progetti di solidarietà di AMACA. www.amacaonlus.org


Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia
IV  Rassegna "Cantare Iucundum Est"

Sabato 27 ore 15,00 - ingresso € 10; ridotto 7
Coro Polifonico della Scuola diretto da Fabrizio Cardosa
in
PROGETTO "NOTTE" - per voci e strumenti
Alle suggestioni della notte e delle ore che la precedono e seguono, poeti e musicisti hanno in tutti i tempi dedicato pagine memorabili. Ad alcune di queste è ispirato questo spettacolo musicale.

I canti della sera o le ninne nanne per addormentare i bambini, anche le più drammatiche come Wiegala weier scritta per i piccoli internati nei campi di concentramento, ci portano verso la notte; il tempo della tenebra, degli amanti, dei timori più profondi dell'esistenza o anche dei tormenti dell'insonnia. Al poeta pare che solo gli altri possano godere dei dolci ristori del sonno. Il buio a volte gli sembra solo il luogo dei rimpianti e della solitudine.

Il repertorio vocale, anche contemporaneo è ricchissimo di melodie e liriche che celebrano la magìa di questa oscura parte della nostra vita. Ma a volte non c'è neanche bisogno di parole per affrontare questo fascinoso tema come parrebbe dall'ascolto delle Variazioni Goldberg che Bach avrebbe scritto, alla tastiera, per riempire le notti insonni del conte suo committente ed estimatore. Così alcune di queste melodie, si fanno accostare amabilmente a quelle di madrigali dei grandi maestri del 5 e '600 o addirittura a canzoni del repertorio jazzistico o persino dei Beatles che in modi diversi toccano lo stesso tema.

Ma ecco che l'alba spesso così desiderata infine torna, i fantasmi del buio si dileguano e tramite i versi del Tasso musicati da Monteverdi vediamo la natura che lentamente si risveglia insieme ai nostri diurni pensieri e desideri.

La luce al fine ci mostra di nuovo le 12 voci e gli strumenti che hanno dato vita a questo percorso poetico-musicale. Il mattino, inizio di una nuova giornata ma anche speranza di un nuovo orizzonte, è celebrato anche dai versi di Emily Dickinson. Il sole alto ci riporta alle nostre frenetiche e più prosaiche attività quotidiane. In quanto agli amanti… attenderanno trepidanti la notte successiva.      
Fabrizio Cardosa                           

PROGRAMMA
H.Purcell : We the spirits            
J.S. Bach : Var 10 da variazioni Goldberg 
Ilse Weber : Wiegala weier
Wert : Il dolce sonno
Mashwiz- Sherwin : A nightingale sang in Berkeley square
S. Aquilano : Tu dormi io veglio  
P. Mc Cartney : Blackbird
J.S. Bach : Aria 1 Goldberg                                            
C. De Rore : O sonno
J.S. Bach : Var 18 Goldberg
P.P. Scattolin : Morning
C.Monteverdi : Ecco mormorar l'onde
H.Purcell : We the spirits (reprise)        

CORO
Gerhild Tuma, Gaia Lisa Tacchi,Teresa Panettieri, Stefania Hagen Codraro, Andrea Perlis, Alessia Rossano, Fausto Iachettini, Fabrizio Giovannetti, Luca Pietropaoli, James Varah, Stefano Canitano, Nicola Lugeri: VOCI
Gabriele Benigni: VIOLINO
Luca Pietropaoli :CORNETTO
Lidia Dottore: PIANO
Fabrizio Cardosa: VIOLA DA GAMBA, DIREZIONE



Domenica 28 ore 11,00 - ingresso € 3 (a favore della Amaca Onlus)
nell'ambito della IV rassegna "Cantare Iucundum Est
Giornata dedicata all'Associazione Amaca Onlus
con il

CONCERTO DEI CORI:

Yes we cant
diretto da Marco Schunnach

Limpide Note (Accademia Clivis)
diretto da Camilla di Lorenzo

Tu solus
diretto da Francesca La Via

Junior Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia
diretto da Camilla di Lorenzo

Teatro Villa Pamphilj
Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 - P.zza S. Pancrazio 9/a,  00152 ROMA 
Orario segreteria: dal martedì alla domenica  dalle 10,00 alle 18,00
Info e prenotazioni: tel. 06 5814176  dal martedì alla domenica
Arrivare a teatro: BUS 870 – 982 – 44 – 44F - (e nelle vicinanze 710 e 871) FM 3 (Roma/Viterbo) fermata Quattro Venti


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